Dopo
la parentesi dei capelli di colore rosso-arancione (tra l’altro divertentissima),
sono tornata ad essere Io. Sono sempre stata mora, solo che circa un mesetto
fa, ho sentito il bisogno di cambiare un po’, di cambiare qualcosa… e finché si
tratta del colore dei capelli, poco male, no? Dico…
Non
che sia particolarmente volubile però mi sono stufata subito di specchiarmi
rossa… che “rossa” devi sentirti, mica puoi improvvisare. Per un po’ è andata
bene, mi sono divertita, appunto. Gagliarda, rossa. Poi, ho iniziato a guardare
una sconosciuta, una che con me, non ci azzecca proprio un’acca.
Chissà
perché noi donne, ogni tanto, abbiamo la necessità di “stravolgerci”… Forse per
non stravolgere direttamente la nostra vita. Per paura di cambiarla troppo, la
nostra vita. Insoddisfazione? Noia? Abitudine? Forse. Oppure soltanto voglia di
sorprendere e di piacere, a se stesse ma anche agli altri. Di continuare a
piacere agli altri, a coloro che ci amano. E, a volte, ci accontentiamo di
cambiare il colore dei nostri capelli. Ci illudiamo di essere migliori
attraverso un tono di tinta. “Rossa,
fatto. Ora tutto ok”... No, non
funziona così. Non ci rendiamo conto
che non è la soluzione, che sono i nostri cuori ad essere in movimento e a
cambiare. Sono i nostri cuori che ci indicano la strada, ciò che vogliamo essere
e come vorremmo vivere. Spetta a noi
ascoltare o meno. Avere coraggio o meno. Le scelte, alla fine, spettano sempre
e solo a noi. E non scegli meglio in base al colore dei tuoi capelli.
Ho
capito solo una cosa: non mi è servito a nulla giocare a fare la “rossa”. Tanto
vale avere i capelli del mio solito colore e continuare ad
essere me stessa perché mi basta essere Io, anche le volte in cui non riesco a trovarmi.
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