Per parlare d'Amore, a modo mio.

mercoledì 10 aprile 2013

Vasco Rossi Tour 2013





Cosa può fare, d’altro, una donna-mamma quarantenne in piena “crisi dei quaranta” (e, dunque, anche un po’ rincoglionita)? Oltre a dimagrire e a colorarsi i capelli di un colore che è una via di mezzo tra Pippi Calzelunghe e Cindy Lauper?
Può andare a un concerto, uno di quelli notevoli, come faceva quando aveva vent’anni.

Ad esempio, a giugno, potrebbe andare al concerto di Vasco Rossi all’Olimpico a Torino, soprattutto quando il maritino che non smette, negli ultimi giorni, di osservarla - anche di soppiatto - sempre più curioso, come se avesse di fronte una sorta di sconosciuto esemplare femminile che sta subendo una trasformazione genetica, fisica e psicologica e quindi, per ora (finché non si assesta), è meglio assecondare, si offre di accompagnarla. Lui, che - tra gli altri - si è fatto il concerto di Bob Marley a Milano, tre dei Queen in giro per l’Europa e che ora ascolta Beth Hart. Lui, che vuole portarla a Torino, quel giorno. Ma non lo ha deciso subito, lo ha fatto dopo. Inizialmente, infatti, quando lei glielo ha proposto le ha risposto con l’entusiasmo di un bradipo:

«No dai… mi piacevano le canzoni di vent’anni fa, le nuove non le conosco, poi, sai che casino? Cosa? Nel prato, sotto al palco? E poi, Filippo? A chi lo lasciamo? E il cane?»

«Hai ragione. Tranquillo! Vado io. Tu non preoccuparti, resti qui col bambino e il cane. Devo dormire lì però, mica torno di notte. Vado con qualche mia amica, davvero. Capisci che non posso non andare, è sempre stato un mio sogno “Vasco dal vivo” e dato che si vive una volta sola... Certo mi sarebbe piaciuto andarci con te, però, pazienza.»

Lei, questa mattina, dopo avere accompagnato il bimbo a scuola e portato il cane a fare una passeggiata, magari andrà a comprare due biglietti (tribuna numerata che ha patteggiato “niente prato sotto al palco, almeno possiamo arrivare all'ultimo momento”) per il concerto a Torino. Ma non sa mica, in realtà, se lo farà.

Perché il bambino, quando ha capito che mamma e papà intendono - sul serio - andare in un posto senza di lui (solo per una notte), ha detto che gli viene il “malincuore”.

Lei, poi, sta riflettendo sul fatto che, oltre a essere una donna quarentenne in piena “crisi dei quaranta” (che “rincoglionita” in fondo lo è sempre un po’ stata), non deve comunque scordarsi di essere anche una mamma e sa già che, anche se fosse lì al concerto con suo marito, e le venisse in mente (e accadrebbe senza alcun dubbio) che il loro bambino è a casa, triste… Beh, non se lo godrebbe neanche, il concerto.

Pensa che andranno al mare, tutti e tre.

2 commenti:

  1. ......per nulla impensierito dagli 'anta (eheh), lascio il pargolame dalla nonna e mi fiondo con la moglie al concerto...che saranno 20 (!!) che non vedo Vasco live.....tribuna ovviamente che il tempo dei campeggi sul prato direi che l'ho finito! byebye nik

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    1. Che invidia, Nik! Noi non sappiamo a chi lasciarlo, il pargolo... che non ha mai dormito "fuori" senza di noi. E' una cozza! ;-)

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