Per parlare d'Amore, a modo mio.

domenica 28 aprile 2013

Sentire




Adoro ascoltare il rumore della pioggia. Mi sembra di sentire anche il mio, di rumore. Mi sento più vicina a me stessa, mi ascolto il cuore più facilmente.

Il fatto è che questa mattina il mio ebook “Un cassetto del cuore”, a più di un mese dalla pubblicazione, è tornato al primo posto della classifica dei Bestseller di Amazon nella categoria Famiglia e Relazioni. Non me ne intendo molto ma credo sia un buon segno. Forse, piace. Forse si sta spargendo la voce che, come scritto, non sia poi così male. O, forse, è talmente brutto che qualcuno lo compra per constatarlo di persona. Non so.

Da quando ho fatto l’ultima revisione prima di pubblicarlo non l’ho più letto perché… Perché, in verità, non ci riesco. È una storia di fantasia ma c’è dentro anche tanto di me. Probabilmente più di una parte di me. Questo è un libro che, sebbene da un lato mi abbia fatta “rinascere”, dall’altro brucia. Fa male come il fuoco, come le emozioni che ancora, a volte, sento dentro. Prepotenti. Che il fuoco scalda ma può anche distruggere.

E mi chiedo perché io senta così forte, tutto. Amore e odio. Gioia e dolore. Vita e morte.

Mi chiedo se per tutti sia così e penso, più o meno, di sì. Che la vita, probabilmente, deve essere così… Finché “senti”, vivi.

È quando smetti di sentire che, forse, devi iniziare a preoccuparti, quando pensi di essere vivo ma in realtà sei morto perché non sei più capace di “sentire”.

4 commenti:

  1. io mi trovo un po' nella fase dell'ultima tua frase...per questo che mi ha emozionato leggere questo racconto..sono raffiorate delle emozioni forti, sotterrate da tempo.. Non perchè non sto Vivendo, ma per auto-protezione... Voglio anch'io tornare ad Amare follemente e anche a Soffrire, perchè questa è la vita, ed è bella così...

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    1. Silvia, continuo a rileggere queste tue parole, forti, e non trovo io, quelle adatte per rispondere qualcosa di sensato. "Amare follemente e anche Soffrire"... Già. Ma perché? Io, razionalmente, scappo da ciò che mi fa soffrire o da ciò che penso mi possa fare soffrire, l'ho sempre fatto. Forse per questo scrivo e mi invento storie. Forse è un modo per affrontare ciò che, nella vita, mi fa paura. Ma, poi, scrivere è vivere? "Perché questa è la vita ed è bella così"... Già, la vita è bella sentirla. Però, appunto, che paura anche. Auto-protezione, conosco bene. Vedi, a te ha colpito l'ultima frase del mio post e a me, invece, tutto il tuo commento di cui, tra l'altro, ti ringrazio. E' che mi hai "spiazzata". Ciao. <3

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    2. Continuo a rileggere la tua risposta...sto pensando al perchè io ti senta così vicina a me, perchè ti leggo?in fondo non ti ho mai conosciuta!Mi sembra pure che siamo molto diverse...eppure l'unica motivazione che mi viene è che stiamo percorrendo più o meno una strada simile.
      Sono complicata..Tutti sono complicati!Davvero? Secondo me invece ci sono persone limpide, coerenti e semplici. Io non sono tra quelle. Sono sensibilissima, sono capace di piangere per settimane. Mi trovo però a esternare a volte commenti acidi e inumani, come se non avessi un cuore. Sono una testona. Credevo di essere debole, ma in realtà ho una forza che spaccherebbe massi giganti di pietra. Ma ho dei punti fragili e se me li calpesti mi sbriciolo come una foglia secca.
      Mi ritrovo ora nella penombra..sono in primis una madre di due piccoletti e dovrei essere la donna più felice di questa terra ed invece non è così. Io voglio molto di più, io voglio essere Io.. Io sono strana, particolare, ribelle, amante, furba, lunatica, sensibile e stronza. Non voglio essere solo madre. E sono ferma immobile..non cammino più, non capisco quale porta devo aprire... Per quello che mi ci ritrovo in quello che scrivi.. Ho percepito la tua voglia di fare e di essere "tanto", di non essere etichettata da te stessa come una cosa sola, ma di sentire tanti ruoli cuciti addosso..
      Io sto facendo la madre e neanche troppo bene ultimamente. Per essere una buona madre, ho bisogno di emozionarmi ancora, di rivalutare tutto e riscoprire le persone che mi stanno vicine.
      Ho lasciato andare anche io persone a me vicine, in quel modo crudele poi...Ogni giorno penso a loro, a volte serenamente, a volte il cuore scoppia. Ho amato anche io in quel modo..e voglio tornare a farlo. Forse, mi stai aiutando a trovare il modo giusto.. a volte, scrivere e leggere è molto più che emozionarsi. A volte, aiuta a vivere... grazie.

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    3. E non riesco a dirti niente... tranne sì, ci somigliamo in molte cose. Io ringrazio te, ricordatelo. <3

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