Al contrario
di quello che spesso appaio agli altri, a volte, non sono così tanto sicura di
me stessa. A volte, per fare le cose, ho bisogno che qualcuno mi sproni, mi
aiuti, mi stia vicino. Che mi dica: “Prova!”. Di qualcuno che sia capace di trasformarmi, seppur momentaneamente,
in una Leonessa.
“La mamma perfetta” è il primo libro che abbia scritto ed è stato pubblicato in forma
cartacea, per la prima volta, da Ugo Mursia Editore a maggio del 2011. All’inizio
del 2013 ne ho acquisito tutti i diritti. Bene, volevo farne subito un ebook
ma, alla fine, sono passati mesi. Un po’ perché sono stata travolta da “Un cassetto nel cuore” che è andato benissimo e poi, beh… da cose mie.
Inoltre,
sinceramente, non ero più sicura che “La mamma perfetta” potesse interessare
qualcuno. Sono trascorsi due anni e pensavo che fosse “superato”. Alcune amiche,
però, mi hanno detto di no, che è molto attuale, forse più di quanto lo fosse
due anni fa. E che può essere di aiuto alle future mamme e alle neomamme, che
può servire a non farle sentire “extraterrestri” in una società che comunque,
ancora oggi, non è fatta per mamme e bambini. Così ho iniziato a pensarci su.
Una decina
di giorni fa ero in bagno col maritino, ci stavamo lavando che andavamo entrambi
di corsa (eh, abbiamo un bagno solo!) e mi ha chiesto: “Allora, lo pubblichi o
no?” – Io ho risposto: “Booo….”.
Abbiamo
parlato, anzi mi ha parlato. Io ho ascoltato e sono stata zitta (ogni tanto
capita).
Se ho pubblicato “La mamma perfetta” è solo merito suo, è soltanto
merito delle parole che mi ha detto. E io lo amo immensamente anche per questo
motivo, perché sono consapevole di avere accanto un uomo che non ha mai smesso di
credere in me (anche quando io stessa non ci credevo più), e nei miei sogni.
L’ebook de “La
mamma perfetta”, questa mattina, dopo 12 ore dall’uscita, aveva già scalato la
classifica ed era nella Top 100 dei Bestseller di Amazon nella categoria
Famiglia e Relazioni.
Era quello
di cui avevo bisogno, quello che mi serviva. La risposta che volevo, per andare
avanti. A scrivere.
Ora sono a posto, così.