Cacchiolina,
ho appena terminato di leggere un libro pazzesco, bellissimo! Me lo ha
consigliato una mia carissima amica. “Molte vite,
un solo amore” di Brian Weiss.
Parla di reincarnazione e di anime (di
anime-compagne e di anima-gemella). Parla di amore e anche di Dio, a modo suo.
Mi è
piaciuto molto e lo consiglio, soprattutto a chi, magari, ha subito da poco una
perdita, un lutto. Lo consiglio anche a chi, magari, è innamorato (parlo di
amore “sublime”) e pensa di non essere corrisposto, a chi, magari, è convinto
di avere trovato l’anima gemella ma si fa incastrare dai condizionamenti e
dagli impedimenti della realtà quotidiana che sfociano, appunto, nei pensieri
razionali, che non sempre ti permettono di ascoltare il cuore. Che, forse, è
anche un bene (aggiungo). A chi ha paura a vivere il presente (anzi, non lo
considera affatto), perché è aggrappato al passato o proiettato troppo
velocemente al futuro. Insomma, a chi ha
paura di uscire dalla “carreggiata”. Perché, alla fine, è sempre tutto una
questione di scelte. La puoi anche incontrare l’anima gemella ma sta a te, poi,
volerla vedere…
È un libro
che (si creda o meno nella reincarnazione), in ogni caso, da speranza.
Penso che,
se fosse davvero così, sarebbe bello, proprio molto bello. Tutto.
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