La bicicletta

“Hai voluto la bicicletta? Adesso pedali”. Questa è una frase che odio, forse perché ricordo ancora il motivo per cui io, una vita fa, l’abbia pronunciata e con quale cattiveria e, soprattutto, a chi l’abbia detta. Che a volte riesco – benissimo - ad essere la stronza perfetta.

L’ultima volta che sono andata in bicicletta è stata proprio quando mi è uscita dalla bocca questa frase anche perché, col tempo, mi sono trasformata in una persona che utilizza l’auto anche per fare un tragitto di 500 metri… ma la pazza col casco di Spiderman, nella foto, sono io!

Probabilmente mi occorreva un figlio per farmi ricominciare a fare certe cose (sciare, andare in bici… guardare i cartoni animanti, conoscere tantissimi nomi dei Pokèmon, fare un murales sul muro della cameretta, eccetera).

Ieri sono andata a comprarmi una bellissima bicicletta perché sono stufa di andare al parco e stare seduta mentre mio figlio va in giro in bici, spesso con suo padre. Non so come spiegarvi ma è come se avessi la consapevolezza di perdermi qualcosa, discorsi, chiacchiere e parole importanti che è un peccato non vivere e lasciare andare, come se non valessero nulla.

Così, inoltre, ho deciso che - per quanto possibile - mi muoverò solo in bici dato che ho la fortuna di vivere in un posto pieno di piste ciclabili (e non sto in Olanda)… Che si dimagrisce pure, vero?