Per parlare d'Amore, a modo mio.

martedì 26 marzo 2013



Prefazione e ringraziamenti

Ti accorgi di avere fatto bene a scrivere un libro quando, alla fine, ti senti una persona migliore. Può capitare, infatti, di arrivare a quarant’anni senza neppure accorgersene e di scoprire di avere nascosto, in un cassetto segreto in fondo al cuore, una parte importante di sé, una parte “irrisolta”, che chiede di potere uscire e di essere affrontata, una volta per tutte, per guardare al futuro con serenità. Un mese fa, ho avuto il coraggio di aprire il mio cassetto e ne è uscito questo scritto che, sebbene rappresenti una storia di “fantasia”, racchiude in sé, nel bene e nel male, anche molto di me. Con questo libro saluto la bambina e divento la donna che voglio essere. Archivio “La mamma perfetta” (il mio primo libro, pubblicato da Mursia nel 2011), quindi pappe, cacche, pannolini e biberon su un ripiano della libreria (che, mamma, la sono comunque), e provo a parlare d’amore, a modo mio. L’unica persona che voglio ringraziare è mio marito, non solo per il costante sostegno ma, soprattutto, per essere l’uomo che è, la mia aria. E per tutto l’Amore.


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