Prefazione e ringraziamenti
Ti accorgi di
avere fatto bene a scrivere un libro quando, alla fine, ti senti una persona
migliore. Può capitare, infatti, di arrivare a quarant’anni senza neppure
accorgersene e di scoprire di avere nascosto, in un cassetto segreto in fondo
al cuore, una parte importante di sé, una parte “irrisolta”, che chiede di potere uscire e di essere affrontata,
una volta per tutte, per guardare al futuro con serenità. Un mese fa, ho avuto
il coraggio di aprire il mio cassetto
e ne è uscito questo scritto che, sebbene rappresenti una storia di “fantasia”,
racchiude in sé, nel bene e nel male, anche molto di me. Con questo libro
saluto la bambina e divento la donna che voglio essere. Archivio “La mamma
perfetta” (il mio primo libro, pubblicato da Mursia nel 2011), quindi pappe,
cacche, pannolini e biberon su un ripiano della libreria (che, mamma, la sono comunque), e provo a
parlare d’amore, a modo mio. L’unica persona che voglio ringraziare è mio
marito, non solo per il costante sostegno ma, soprattutto, per essere l’uomo
che è, la mia aria. E per tutto
l’Amore.
Waw!!!!!
RispondiElimina;-)
Eliminami piace moltissimo!!!!
RispondiEliminaBene, grazie! ;-)
EliminaCi piace!!!! :)
RispondiEliminaCome il tuo libro :-) bello in bocca al lupo
RispondiEliminaSì... che il "cassetto" è quello del mio cuore! ;-)
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